Luigi Borgato
F. Mazzoli con Luigi Borgato di fronte al pianoforte da concerto Borgato sul palco dell'Auditorium della Gran Guardia, Verona, 1 marzo 2014.
Caro Borgato, mi rivolgo a Lei più come ad un amico che a un tecnico, peraltro senza ombra di dubbio il migliore e il più ispirato che abbia mai avuto la fortuna di incontrare. Chi realizza strumenti del valore dei Suoi senz'altro comprende a fondo il valore profondamente umano e sentimentale del gesto musicale. Con il Suo lavoro Lei onora ed innalza tutto il lavoro strettamente musicale che viene studiato magari per mesi per essere suonato sulle Sue tastiere dove in pochi minuti vengono domate magari le paure e le incertezze di sempre. Grazie per la Sua generosità, per la Sua impagabile discrezione, per aver voluto credere in noi diventando il nostro punto di riferimento per l'assoluta eccellenza pianistica e per l'intima gratificazione di aver instaurato un'amicizia destinata a durare una vita. Grazie di cuore per averci messo a disposizione probabilmente il miglior pianoforte del mondo e tutto l'amore e la vicinanza del suo creatore.
FM, 2014
Enrico De Mori
F. Mazzoli ed Enrico De Mori commentano una partitura al pianoforte, dicembre 2013.
Caro Maestro, come ringraziarLa per tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme, per tutti i Suoi precisi consigli? Ho voluto dedicarLe alcune parole su un programma di sala e dedicarLe anche un'intera incisione: questo non basta ancora perchè Lei sa quali progetti coltivo per i prossimi periodi: accanto a Lei desidero realizzare le cose più importanti. Grazie per avermi donato la motivazione e la forza di superare alcuni tra gli ostacoli umani e musicali più rilevanti che la direzione d'orchestra spesso impone a chi vi si accosta da giovane. Grazie per aver portato il Suo sorriso in tutte le mie partiture, Lei è davvero un uomo eccezionale.
FM, 2014
Georg Raimund Wellnhofer
(1959-2014)
F. Mazzoli con Georg Raimund Wellnhofer accanto al pianoforte Bösendorfer del 1883 suonato da Mazzoli durante il concerto sinfonico del 11 dicembre 2013 al Teatro Ristori.
Accanto a Lei abbiamo riportato allo splendore uno magnifico Bösendorfer del 1883: grazie per la Sua pazienza e per la Sua disponibilità nel seguire tutti i nostri pensieri sul suono pianistico. Non dimenticheremo la Sua silenziosa ed instancabile presenza pronta a correggere anche di continuo l'intonazione o la corsa di un martello. Grazie di aver conferito al nostro concerto e al nostro disco il suono di una leggenda.
FM, 2014
Apprendo con profondo dolore della scomparsa di un collaboratore prezioso, instancabile e onesto: la sua perdita senz'altro è una grave perdita professionale ma soprattutto un profondo dispiacere umano che mi porta a rivolgere alla cara memoria di Georg Wellnhofer il pensiero più grato e affettuoso. Essere stato onorato del suo lavoro e della sua stima è un legato che certamente non potrò dimenticare.
FM, 2014
Claude Mercier-Ythier (pagina su wikipedia)
F. Mazzoli con Claude Mercier-Ythier durante l’accordatura del clavicembalo Pleyel 1939 di Daniel Carrillo alla Bibliothèque Polonaise di Parigi.
Maestro, pochi mesi fa generosamente e con tanta speranza mi scriveva queste parole:
Vous êtes un Pionnier de sa renaissance nouvelle, en ayant le courage de donner des concerts avec, et qui sait peut-être de futurs enregistrements. Amicalement,
Claude Mercier-Ythier, le 18 janvier 2013
Finalmente sono riuscito a rendere giustizia al suo augurio: la sua prestazione di tecnico per il mio concerto parigino alle tastiere del Pleyel del comune amico Carrillo mi ha visto fruire del lavoro di uno degli ultimi (se non l’ultimo) grandi del clavicembalo moderno. Grazie per l’accoglienza nel suo atelier, per avermi fatto suonare da lei l’ultimo clavicembalo suonato in concerto da Gustav Leonhardt, per la precisa ed instancabile manodopera sui miei suggerimenti, per la speciale accordatura eseguita durante il mio intervallo e soprattutto per le parole sulla mia interpretazione bachiana che ha voluto donarmi il giorno dopo nel suo atelier, che sono quantomai preziose per me perché vengono dalla sua intera vita spesa al servizio del clavicembalo:
Je suis extrémement touché, cher Francesco, de dècouvrir chez vous un très grand interprète de J.S.Bach (le géant). Amicalement,
Claude Mercier-Ythier, le 18 juillet 2013
FM, 2013
Jean-Claude Battault
Jean-Claude Battault con F. Mazzoli in visita artistica presso la collezione storica della Cité de la Musique a Parigi.
Con gratitudine e stima tengo a ricordare la nostra amicizia anche in questo spazio: grazie a lei ho potuto suonare nel 2010 nella riserva della Cité de la Musique e nel 2013 nelle sale del Museo la prestigiosa collezione storica. Grazie di avermi donato l’impagabile emozione di suonare sugli originali Hemsch, Ruckers, Pleyel e sugli strumenti più importanti della cultura musicale occidentale. Grazie anche di avermi donato i suoi preziosi interventi su Pleyel ed Erard, porto nel cuore il suo dono e ne farò senz’altro prezioso tesoro per le nostre prossime idee di collaborazione.
FM, 2013
Daniel Carrillo
Daniel Carrillo con F. Mazzoli prima del concerto a Parigi tenuto sul suo clavicembalo.
Tengo molto a ringraziare pubblicamente Daniel Carrillo, collezionista francese di strumenti musicali: ha gentilmente messo a disposizione il suo raro clavicembalo Pleyel del 1936 per il mio concerto parigino del 17/7/2013. Contare sulla sua generosità per i futuri concerti francesi è un valore che non passa inosservato e che consoliderà sempre più la nostra amicizia. Grazie per la disponibilità e per il magnifico e raro strumento.
FM, 2013
Marco Vincenzi
Il maestro Vincenzi con F. Mazzoli sotto il busto del Maestro F. Busoni al Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, Empoli.
L’incontro con il maestro Vincenzi lo scorso luglio ad Empoli in occasione della premiazione della mia tesi di laurea mi ha portato a conoscere da vicino uno dei più importanti protagonisti della scena pianistica e musicologica busoniana moderna: grazie ancora per l’accoglienza ricevuta al Centro Studi Ferruccio Busoni, per le sue parole busoniane, per le belle dediche sul suo disco e sul suo libro, per i preziosi testi donatimi e per le belle e gratificanti parole che ha voluto dedicarmi in occasione della mia premiazione. Conoscere e ringraziare da vicino uno dei curatori busoniani è stata un’esperienza profonda che mi farà sempre ricordare con piacere e con riconoscenza il mio breve ma significativo soggiorno ad Empoli.
FM, 2013
Barthelemy Formentelli
Barthelemy Formentelli e F. Mazzoli accordano un registro d’organo prima di un concerto natalizio.
Maestro, accordare con lei un suo Regale di 8’ è quanto di più gratificante si possa proporre ad un organista. Grazie per l’accoglienza nel suo laboratorio e per la preziosa assistenza tecnica prestatami sugli organi che mi ha messo a disposizione per le due giornate di concerto nel 2011. Suonare sui suoi strumenti è sempre avvicinarsi alla genialità. Grazie per avermi donato le sue parole, i suoi consigli e un’accordatura dal colore indimenticabile.
FM, 2013
Filippo Lanteri
Il direttore di produzione Filippo Lanteri con F. Mazzoli sul palco del Teatro Ristori, 11 dicembre 2013.
Con piacere aggiungiamo alle nostre collaborazioni anche il maestro Filippo Lanteri, con cui abbiamo registrato i due splendidi brani solistici del CD “Bach on Pleyel harpsichord”. Sottolineo con soddisfazione come la sua prestazione di ingegnere fonico sia stata di alto profilo e mi sento di consigliare la sua professionalità ai colleghi che fossero interessati a fruire delle prestazioni di un professionista di notevole caratura. Grazie per la nostra collaborazione, spero che in futuro potremo ancora lavorare insieme a nuovi importanti progetti.
FM, 2013
Peter Ghirardini
Il direttore di produzione Peter Ghirardini con il direttore e clavicembalista Francesco Mazzoli accanto al clavicembalo Pleyel 1958 Grand Modèle de Concert Wanda Landowska, Verona, Teatro Ristori, 12 dicembre 2012.
La collaborazione di Peter Ghirardini ha apportato alla nostra produzione l'impagabile valore aggiunto di un professionista di lungo corso e di grande esperienza: grazie a lui è stato possibile ottimizzare, migliorare e organizzare al meglio tutti i dettagli della preparazione del concerto e della registrazione che spesso sono destinati a rimanere materia oscura e non adeguatamente compresa dal pubblico in sala o da chi ascolta un disco. La sua autorevole seppure sempre discreta e instancabile presenza ha conferito a tutta la produzione il carattere della rigorosa alta qualità che si è tradotta in un unanime apprezzamento da parte del pubblico: io stesso ho trovato in lui un collaboratore di alto profilo e di notevole profondità umana; è pertanto con sincero orgoglio che desidero pubblicamente ringraziarlo e affermare senza dubbio che mai prima di ora ho lavorato con un professionista così capace, acuto e ricco di esperienza, consigli, indicazioni e accorgimenti che hanno contribuito in misura rilevante alla riuscita di un evento assai delicato. Aver messo nelle sue mani la registrazione di uno strumento a tutto oggi unico in Italia e comunque estremamente raro al mondo è stato pertanto il migliore investimento umano e professionale che ho avuto l'onore di intraprendere: voglia questo essere un ringraziamento pubblico alla persona e alla professionalità di Peter Ghirardini e il mio sincero consiglio a tutti i Colleghi che cercano un direttore di produzione di vera eccezione: ancora una volta grazie del lavoro che abbiamo fatto e che faremo senz'altro in futuro.
Francesco Mazzoli, 2012